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Il blog di Girolibero

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Trekking sull’isola di Lussino, dal blu del mare al verde della pineta

A un passo dall’Italia, l’isola di Lussino in Croazia è un luogo perfetto per una vacanza tra trekking e mare. Facili sentieri all’ombra della pineta si snodano lungo tutto il perimetro dell’isola, sempre vista mare, dove l’acqua è così cristallina che è impossibile resistere ad un tuffo dopo qualche ora di cammino in estate. Una natura incontaminata che passa dalle montagne dolci dell’entroterra alle tranquille spiagge rocciose, dove è facile avventurarsi in luoghi poco battuti e isolati anche nei periodi dell’anno più affollati. L’isola di Lussino è una vera immersione nel verde e nel blu, che offre tantissime possibilità di escursioni e attività durante il giorno e una vita vivace nei suoi paesini, come Mali e Veli, alla sera. A svelarci i motivi per cui un trekking a Lussino in estate è una bella idea è la nostra guida Alessandra Piovene, che da tanti anni muove i suoi passi in quest’isola.

Isola di Lussino in Croazia con gruppo di camminatori a sinistra e mare con case colorate che si affacciano sulla destra.

Si cammina all’ombra della Pineta (e non si soffre il caldo neanche in agosto)

Chilometri di sentieri costeggiano il perimetro dell’isola, da percorrere a piedi o in bici. Si cammina guardando sempre il mare, immersi in una fitta pineta e nei profumi e nei colori della macchia Mediterranea, con un venticello leggero sempre presente (d’altronde, Lussino e Cherso sono chiamate le isole della Bora). Passo dopo passo si aprono scorci meravigliosi su acque limpide e azzurre, angoli di natura ancora più belli se si arriva all’ora del tramonto. Un trekking bucolico, ma se c’è un aggettivo che ancor di più può descrivere questo trekking mediterraneo è sicuramente facile. Perché questo è un trekking davvero per tutti, con pendenze davvero minime e tanti momenti di pausa, e lo diciamo con esperienza perché è un viaggio a piedi che fa parte delle nostre proposte.

Mare azzurro con natura intorno sull'isola di Lussino in Croazia.

Le spiagge più belle da cui tuffarsi

Nel tempo abbiamo selezionato le nostre spiagge preferite. Si trovano tutte lungo il cammino e hanno tutte una valida ragione per fermarsi: Plenski, Kriska, Rovenzka e Valdarke. Plenski è una vera e propria piscina, con l’acqua del mare color turchese e una spiaggia di ciottoli bianchi. Un luogo selvaggio che si raggiunge tramite sentiero, perfetto per gli appassionati di snorkeling. Selvaggia è anche la spiaggia di Kriska, una baia circondata da rocce e ideale per rinfrescarsi nella sua bellissima pineta. Quello che ci piace di Rovenska invece, oltre alla spiaggia di ciottoli, sono le casette colorate dei pescatori che si affacciano sulla baia. Infine, la spiaggia di Valdarke nelle vicinanze della cittadina di Lussinpiccolo. Qui, è impossibile non innamorarsi degli alti pini che arrivano fino al mare: nuotare in questa insenatura è davvero un sogno. 

Gruppo di camminatori che fanno trekking lungo la scogliera che si affaccia sul mare a Lussino in Croazia.

Tante possibilità per vivere il mare in modo attivo

Oltre al trekking c’è di più: Lussino può essere una vacanza attiva per tantissime ragioni. Gli stessi sentieri che si percorrono a piedi possono essere esplorati anche in bicicletta, e il noleggio di mountain bike nell’isola è diffuso. Per chi ama gli sport d’acqua non mancano le possibilità: dal sup allo sci nautico, qui non ci si annoia. Vengono proposte anche molte gite organizzate nelle isole vicine, come Ilovik e Susak, o uscite in barca per fare snorkeling o per avvistare i delfini.

Immagine dell'isola di Lussino con mare e tanto verde.
Immagine rami e mare turchese e blu di Lussino.

E alla sera? Ci viviamo i paesini di Mali Lošinj e Veli Lošinj

Se di giorno vince la natura, alla sera ha la meglio il buon cibo e le passeggiate nei due villaggi di mare dell’isola. Lussingrande (Veli Lošinj) è un bel borgo di pescatori con casa colorate e tanti ristorantini, Lussinpiccolo (Mali Lošinj) è il capoluogo e qui imperdibile è il Museo dell’Apoxyomenos con la sua statua di bronzo ben conservata risalente al I o II secolo a.C. L’opera, raffigurante un atleta, recuperata dai fondali marini.

Il verde e il blu sono i vostri colori preferiti? Se la risposta è sì, date un occhio al nostro viaggio a Lussino!


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